CAVADINI Arcangelo Luigi (detto Liana) Muratore, tessitore
Maurer, Weber
Lurate Caccivio (Como) 1886 - Zurigo il 26.04.1918 (carcere).
Conosciuto giovanissimo a Lugano /TI da Luigi Bertoni nel corso di uno sciopero muratori, collabora saltuariamente al RIsveglio. Nel 1911 a Lugano cerca di costituire un sindacato autonomo edile opposto alla Camera del Lavoro riformista. Nel 1912 lancia un boccale di birra sulla testa di Massimo Rocca (Tancredi, anarchico individualista), conferenziere in Svizzera. Colloquio con Bertoni a Stabio /TI nel 1914. Animatore nel corso della Prima guerra del gruppo anarchico italiano di Zurigo. Arrestato il 20 aprile 1918 per l'affare delle bombe di Zurigo, la polizia aveva sequesrato nella sua abitazione delle bombe, consegnate tre anni prima da alcuni "indiani", provocatori tedeschi. Dopo sei giorni di detenzione si toglie la vita nel carcere. Non venne autorizzata l'autopsia.
Arcangelo Cavadini (* 1886 in Lurate Caccivio (Como); † 26. April 1918 in Zürich).
C. war treibende Kraft der italienischen Anarchistengruppe in Zürich, sechs Tage nach seiner Verhaftung am 20. April 1918 beging er „Selbstmord“. Die Polizei hatte in seiner Wohnung dreißig Bomben deutscher Fabrikation entdeckt, die mutmaßlich einem kleinen Arsenal entstammten, das die Deutschen angeblich drei Jahre zuvor dem Hindu-Revolutionär Maulava Abdul Hafiz Barakatullah (1854-1927) übergeben haben. Cavadinis Selbstmord war womöglich „mit Methode“ organisiert worden, denn es wurde von Hilferufen berichtet, die sich „für immer in den Gehirnen der Mitgefangenen... während der Nächte, Wochen und Monate ihrer Haft eingegraben“ hatten. FONTI:
GB // Risv. 11.5.1918 // T. Marabini Il Risveglio, 16.5.1909 suo art. per uno sciopero edile a Lugano // scheda in tedesco di Egon Günther del 23.2.2014 // Libera Stampa 25.10.1918 / Gazzetta Ticinese 4.11.1918 // CPC Roma, schedato e biografato dal 1911 al 1918 - non visionato //
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