CASERIO Sante Geronimo
Panettiere
Motta Visconti (MI) 9.9.1873 da Giovanni e Martina Broglia - 16.8.1894.
Per sua ammissione diventa anarchico nel 1891, suggestionato dai cruenti scontri di Piazza Santa Croce in Gerusalemme a Roma in occasione per Primo maggio. Frequenta Gori. Nel 1892 viene arrestato per aver distribuito ad alcuni soldati un opuscolo dal contenuto antimilitarista. Condannato a 12 mesi poi ridotti a 8 grazie all'appassionata difesa di Gori.
Durante la libertà provvisoria lascia l'Italia sottraendosi anche al servizio miliatre, subendo perciò con contumacia una condanna per diserzione.
Si stabilisce nel giugno 1893 dapprima a Lugano TI, dove conoscerà Antonio Gagliardi, Pacini, ed altri compagni, lavorando per pochi mesi presso la Panetteria Luganese, poi si sposta a Losanna VD e a Ginevra GE, a fine 1893 è già in Francia, a Lione, a Vienne ed infine a Cette (Sète), dove trova lavoro come panettiere.
Nonostante le rigide disposizioni riesce ad evitare l'espulsione perché il prefetto dell'Hérault dichiara che non lo crede affatto pericoloso. Qui frequenta l'ambiente anarchico. All'inizio di giugno 1894 legge la notizia della prossima visita a Lione del presidente della Repubblica Sadi Carnot e di altre personalità per l'inaugurazione dell'Exposition Universelle. Convinto di dover vendicare Vaillant, cui Carnot aveva rifiutato la grazia, lascia il lavoro la mattina del 23 giungo, acquista un pugnale e parte alla volta di Lione. Avvicinatosi al corteo presidenziale, con un colpo mortale uccide il presidente.
Poco compreso dagli anarchici francesi (?). Difeso inizialmente da Gori che però viene espulso dalla Francia, è difeso dall'avv. Podreider (amico di Gori) - ma Caserio non accettando di essere considerato pazzo, sarà infine difeso da un avvocato d'ufficio.
Condannato a morte il 3 agosto, giustiziato il 16.
Gli sono stati dedicati diversi famosi canti (tra cui quello di Gori).
FONTI: GB / DBAI / diversi...
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