ONORATI Vincenzo Scalpellino
Castel Di Sangro (AQ) 1.6.1880 -
Da giovanissimo a Roma per ragioni di lavoro, militando nella Cooperativa scalpellini in silice. Segnalato perché "iscritto al partito socialista anarchico". Partecipa a diverse manifestazioni, tra cui la mobilitazione contro il domicilio coatto. Nell'agosto 1900 torna a Castel di Sangro, dove tiene conferenze. Poi nuovamente a Roma nel 1902, dove si becca 1 mese e 15 giorni di reclusione per aver gridato nell'aula consiliare al Campidoglio "abbasso i camorristi, abbasso i preti". Lascia l'Italia nel 1906 per gli USA, rimpatriando l'anno successivo a Roma, dove milita nel gruppo anarchico Germinal. Arrestato nel 1909 per misure di polizia in occasione "del vietato comizio anarchico di protesta per gli arresti di anarchici eseguito a Milano durante le elezioni politiche". Attivista della Camera del lavoro di Roma. Prima e durante il conflitto si schiera con gli interventisti, chedendo pure l'invio al fronte. Imprigionato in Austria. Ottenuto il congedo nel 1920 si trasferisce in Svizzera. (Radiato al novero dei sovversivi nel 1931). FONTI: Edoardo Puglielli, "Dizionario degli anarchici abruzzesi", Camillo di Sciullo, 2010.
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