DONATELLI Francesco
Membro del Circolo socialista-anarchico aquilano, poi denominato nel 1894 Associazione collettivista, poi sciolto nel 1894. Donatelli con Scipione Masci subisce il domicilio coatto. Ripara in Svizzera e, dopo aver organizzato uno sciopero dei muratori a Lugano/TI, viene estradato e ricondotto all'Aquila su richiesta italiana: "da alcuni giorni trovasi detenuto nelle carceri di S. Domenico, a disposizone della locale commissione per il domicilio coatto, l'amico Francesco Donatelli, tradottovi da Lugano, in seguito a decreto di estradizione dell'autorità cantonale svizzera. A prescindere dal pretesto che ha determinato l'estradizione, noi crediamo che tale misura di polizia sia veramente inconsulta e draconiana... ". Verrà poi trasferito al domicilio coatto a Ventotene.
[GB: purtroppo non ci sono le date precise nel dizionario, vedi Fonti Puglielli]
[GB: tratto da Libera Stampa, 29.2.1924: "Aquila. Il socialista unitario Francesco Donatelli uscendo dallo studio del candidato unitario on. Lopardi viene aggredito e malmenato"]
FONTI: GB // Edoardo Puglielli, "Dizionario degli anarchici abruzzesi", Camillo di Sciullo, 2010 //
|