ZEZIOLI Giuseppe
Meccanico
Bergamo 25.6.1863 da Giuseppe e Angela Gadotti -
Nel 1887 è a Brescia, lavora presso la società Tombini, è in contatto con anarchici di molte città d'Italia e dell'estero, fa parte del circolo anarchico La Rivolta. Riceve e spedisce vari giornali sovversivi; a scopo di propaganda invia e distribuisce stampati anche tra i militari dell'esercito.
Le maggiori conoscenze le ha in Svizzera, particolarmente fra gli anarchici di Lugano TI. Nell'aprile 1892, rientrando dalla Svizzera, porta numerosi opuscoli anarchici, diretti ai soldati, dal titolo "Dialogo fra due militari Giorgio e Silvio" di Emilio Silvieri, che vengono diffusi tra i militari della guarnigione di Brescia. Scoperto è condannato il 17 giugno 1892 a 100 giorni di reclusione.
Poi si trasferisce a Como, tenendo conferenze pubbliche e private sulla Questione sociale.
Ricercato da diverse prefetture italiane, nel novembre 1894 è "rintracciato" a Bellinzona TI quando si presenta al Consolato d'Italia per chiedere il passaporto per l'estero. Colpito da mandato di cattura della Commissione provinciale di Como, il console lo fa arrestare dalle autorità svizzere, che lo consegnano alla polizia italiana alla frontiera di Chiasso: verrà assegnato al domicilio coatto per 5 anni a Porto Ercole.
Nell'ottobre 1902 emigra in Francia.
FONTI: GB / Bertuletti e Gotti in "Alle origini dell'anarchismo bergamasco", Bergamo 2010 /
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