MONALDESCHI Paolo Angelo
Operaio, muratore
Bologna 27.11.1874 (di genitori sconosciuti, forse Angelo e Serafina Vinchienti?) - Tremiti 14.8.1938.
Nel 1898 emigra in Svizzera a la Chaux-de-Fonds NE.
Il Ministero pubblico della Confederazione nel novembre 1903 comunica che ha lasciato Losanna VD all'inizio di novembre 1903, abbandonando il suo passaporto: forse si trova a Friborgo FR o a La Chaux-de-Fonds NE.
Il 7-8 agosto 1904, nel corso di uno sciopero a la Chaux-de-Fonds di manovali ed edili con l'intervento di un battaglione, viene arrestato e poi espulso dalla Svizzera con decreto del Consiglio federale del 13.8.1904 (assieme a Zappa Angelo-Fedele, Varini Riccardo, Erbetta Giovanni-Antonio, Merlotti Ferruccio, Leporoni Ettore - vedi Merlotti*).
Si trasferisce in Germania e sempre nel 1904 subisce una nuova espulsione per lo stesso motivo. Si reca in Francia, rimanendovi fino al 1936, subendo la terza espulsione per motivi politici.
Rientra in Italia, domicilandosi a Forlì. Viene arrestato il 9.4.1937 per avere "svolto opera di disfattismo politico ed economico" e assegnato al confino per tre anni alle isole Tremite, dove morì.
FONTI: GB / Decreto del Consiglio federale del 18 agosto 1904 / Circolare del 20.11.1903 del Ministero pubblico della Confederazione alle autorità cantonali di polizia / T. Marabini (tratto dal Dizionario biografico "Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese") / Risv. 27.8.1904 / Gazette de Lausanne 24.8.1904 /
|