BRILITZKI (BRYLICKI) Adolphe (Adolf)
Calzolaio
Cordonnier
Cracovia 19.3.1852 -
Abita a Budapest dal 1875 al 1881, in cui inizia l'attività nel movimento anarchico.
Dal 1882 si stabilisce a Vienna. Nel 1883 risulta collaboratore e poi editore da agosto a dicembre del Schuhmacher Fachblatt, giornale edito dai calzolai di Austria-Ungheria. È pure attivo nel sindacato dei calzolai (membro della commissione d'inchiesta). Nel gennaio 1884 viene espulso per ordine ministeriale.
Si stabilisce quindi in Svizzera, a San Gallo SG, dal 1884 al 1885. Viene espulso dalla Svizzera con altri 20 anarchici il 3.6.1885 (per i motivi vedi BODENMUELLER *).
Risulta in Francia dal 1885, dapprima a Marsiglia, poi dal 1890 a Parigi - probabilmente collabora a La Révolte di J. Grave - paese da cui sarà espulso il 7 maggio 1892.
Dal 1893 al 1899 abita a Anversa.
Poi tenta di ritornare in Francia, ma viene nuovamente espulso nell'aprile 1900 e accompagnato alla frontiera elvetica:
"Un anarchico austriaco, Brilitzki, arrestato a Ginevra, è appena stato espulso dalla Svizzera sul territorio del suo paese d'origine. Questo individuo, già espulso dall'Austria, aveva vissuto per un certo tempo a San Gallo, lavorando come calzolaio e soprattutto facendo passare in contrabbando nel suo paese scritti anarchici. Nel 1885 era stato espulso dalla Svizzera. Il procuratore generale della Confederazione, stimando che Br. non era in rottura di bando volontario, si è accontentato di provocare la sua riespulsione. Considerando che gli altri paesi gli erano chiusi, non restava che accompagnare l'anarchico alla frontiera austriaca" (Gazette de Lausanne).
Immediatamente arrestato, viene poi interrogato dalla polizia di Cracovia (Pologna austriaca), sospettato di aver partecipato ad attività violente (preparazione di un attentato contro l'imperatore della Germania e per illegalismo), ma viene scarcerato dopo un mese per mancanza di prove.
Poi, si perdono le tracce...
Cracovie 19.3.1852 -
Habitant à Budapest de 1875 é 1881, il rejoint le mouvement anarchiste. En 1882, il s'établit à Vienne où il rédige le Schuhmacher Fachblatt, organe du syndicat des cordonniers. En janvier 1884, il est expulsé d'Autriche. Il s'établit alors à St-Gall (1884-1885), mais est expulsé de Suisse avec 20 autres anarchistes le 3.6.1885 (voir Bodenmueller *). Il réside ensuite en Suisse, à Marseille puis à Paris - où il collabore probablement à la Révolte de Jean Grave - mais se fait expulser le 7 mai 1892 et part pour Anvers. Il tente en vain de retourner en France.
"Un anarchiste autrichien, Brilitzki, arrêté a Genève, vien d'être expulsé de Suisse sur le territoire de son pays d'origine. Cet individu, expulsé autrefois d'Autriche, avait vécu un certain temps à St-Gall , travaillant de son métier de cordonnier et surtout faisant passer en contrebande dans son pays des écrits anarchistes. En 1885 il avait été expulsé de Suisse. Le procureur général de la Confédération, estimant que Br. n'était pas en rupture de ban volontaire, s'est contenté de provoquer sa réexpulsion. Et tous les autres pays lui étant fermés, il ne restait qu'à mener l'anarchiste à la frontière autrichienne" (Gazette de Lausanne, 1900).
Arrêté immédiatement, il fut interrogé par la police qui le soupçonnait de préparer un attentat contre l'empereur; mais il fut libéré un mois plus tard, faute de preuve. On perd ensutie sa trace.
FONTI: GB-ME // Arrêté du Conseil fédéral du 3 juin 1885 / Info di Piotr Laskowski, autore di "Adolf Brylicki - przpadek anarchisty z konca XIX wieku i perspektywy badan mikrohistorycznych nad anarchizmem (cioè: A.B. -Il caso di un anarchico della fine del XIX secolo e prospettive di ricerca microstorica sull'anarchismo) in E. Krasucki et altri "Studia z dziejow polskiego anarchizmu", Szczecin 2011 / Gazette de Lausanne, 12.4.1900 e Gazzetta Ticinese 14.4.1900 / Journal de Genève 9.6.1885 /
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