SZEEMANN Harald
Storico dell'arte e curatore di mostre d'arte
Berna BE, 11.6.1933 - Tegna TI 19.2.2005
Direttore del Kunsthalle di Berna dal 1961 al 1969 (da cui venne licenziato perché con Christo e Jeanne-Claude impacchettano l'edificio), poi organizzatore free-lance di esposizioni a livello europeo e mondiale. Direttore di Documenta 5 a Kassel in Germania nel 1972 (arte contemporanea), fu a lungo anche Conservatore indipendente alla Kunsthaus di Zurigo.
Membro di importanti organi culturali, dall'Academy of Arts di Berlino alla European Academy of Sciences and Arts di Salisburgo, dal 1957 organizzò esposizioni in accordo con il progetto "From vision to Nail" e con il suo concetto di "intensità a-storica dell'arte".
Organizzatore presso la Biennale di Venezia, già nel 1965, di un'importante mostra monografica su Giorgio Morandi, poi curatore nel 1975 dell'originale mostra tematica "Le macchine celibi".
Risiede a Tegna/TI dal 1974 e vive in una sorta di rispecchiamento con le visioni utopiche del Monte Verità (Ascona/TI) che indaga ed espone negli anni, arrivando a costituire nel 1978 importanti risultati a livello locale (Casa Anatta, Casa Selma, Museo Elisario).
Era stato in seguito co-organizzatore dell'Esposizione Internazionale d'Arte del 1980. Chiamato alla direzione del Settore Arti visive di Venezia nel 1999, organizzò in quell'anno un'edizione intitolata "dappertutto", che partiva dalle premesse di "Aperto" per estendere gli spazi della Biennale oltre la storica sede dei Giardini, occupando l'Arsenale di Venezia alla Corderie alle Gaggiandre, in spazi spettacolari aperti per la prima volta al pubblico. La nomina di direttore artistico della Biennale la ricopre anche nel 2001. Poi sarà la volta a Sevilla nel 2004, nel 2005 a Bruxelles (Belgio visionario)...
FONTI: GB // Swissinfo.ch, 19.2.2005, 13.8.2005 / wikipendia / G. Ragno, Azione 26.1.2009 /
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