MINELLO Marcello (Guido)
Operaio
Treviso, 25.3.1909 da Luigi e Anna Cappellazzo -
Si trasferisce a Venaria (TO) nel 1927. Emigra nel 1930 e si stabilisce ad Annemasse al confine franco-svizzero, dove frequenta ambienti antifascisti ed è segnalato per l’aggressione ad un fascista ad Annecy. Successivamente si sposta a Basilea BS.
Nel 1932 rientra in Francia, dove è espulso ma il provvedimento è revocato per intervento della LIDU. E’ inserito nella rubrica di frontiera e nel Bollettino delle Ricerche.
Nel 1936 è miliziano in Spagna dove combatte con la Colonna Italiana (Ascaso), in seguito con la Colonna Durruti e, infine, con il grado di sergente, nella 125a Brigata mista sul fronte di Granada. Alla caduta della repubblica è internato in Francia (Argelès sur Mer), evade e ritorna ad Annemasse.
Nel 1941 è segnalato come anarchico internato nel Canton Ticino TI.
[Complemento di GB: su richiesta delle autorità elvetiche, il Ministero dell'Interno della repubblica francese, direzione della Sicurezza nazionale, risponde in data 23.7.1937: MINELLO Marcel, nato a Treviso il 25.3.1909, figlio di Luigi e di Anna Cappellazzo. Arrivato a Annemasse il 20.10.1931 dopo aver varcato la frontiera clandestinamente via Modena. Questa straniero ha lavorato un anno a Ginevra come muratore nell'impresa Rubin. In seguito è venuto a Annemasse. Minello ha dichiarato di aver lasciato l'Italia per ragioni politiche. È iscritto al Partito repubblicano e alla sezione 1 della Lega dei diritti dell'uomo. Nel corso del suo soggiorno a Annemasse non sono stati riscontrati problemi particolari. Frequentava elementi antifascisti della regione. Ha lasciato Annemasse nel 1933 senza indicare il luogo. Non risulta domiciliato in questo momento nel dipartimento... Era in relazione in particolare con il suo compatriota GUIDI Fausto [Cesena 3.4.1901 da Giovanni e Isolina Foschi].
Il 6 ottobre 1937 Il Ministero pubblico federale (CH) comunica che è proibito a Minello l'entrata in Svizzera.
Fonti: da Karl Grünberg, Archivio federale, Berna - incarto Giordano Generoso.
Da altre fonti risulta che Minello nell'ottobre 1933 si è trasferito alla colonia estiva di Saint-Cergues diventandone il "custode" (vedi Formare un’altra Italia - Le istituzioni educative, ricreative e di socialità degli esuli antifascisti italiani a Ginevra, di Fabio Montella).]
FONTI: GB / Scheda curata da Tobia Imperato:
Cfr. ACS, CPC, busta n. 3797. G. Calandrone, La Spagna brucia – Cronache garibaldine, Editori Riuniti, Roma, 1974, p. 408. La Spagna nel nostro cuore 1936/39 - 3 anni di storia da non dimenticare, Ed. AICVAS [Associazione Italiana Combattenti Volontari Antifascisti in Spagna], Roma, 1996, ad nomen F. Giannantoni, F. Minazzi, a cura di, Il coraggio della memoria e la guerra civile spagnola – Studi, documenti inediti e testimonianze, con la prima analisi storico-quantitativa dei volontari antifascisti italiani, da ora in avanti CdM, AICVAS – Ed. Arterigere – Amici del Liceo Scientifico di Varese, 2000, p. 170.
Complemento GB, citato.
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