MASEREEL Frans
silografo, pittore, traduttore
Peintre, graveur
l'idée
Blankenberghe (Belgio) 30.7.1889 da Frans-Isaac e Pauline-Henriette Imhoff - Avignone 3.1.1972.
Brillante studente, prende precocemente coscienza dell'ingiustizia sociale e nel 1908 lascia l'Accademmia di belle arti di Gand. In seguito viaggia, si reca in Inghilterra, Germania e la Tunisia, scopre Parigi nel 1910 e l'incisione su legno (1911).
Durante la mobilitazione del 1914 si rifugia a Ginevra, illustra libri e riviste pacifiste come La Feuille in cui offre 1000 illustrazioni e fonda con Salives / Le Maguet la rivista pacifista/tolstoiana Les Tablettes (1916-1919) pubblicata pure a Ginevra. Nel contempo è traduttore per la Croce rossa. Stringe amicizia con Romain Rolland e Stefan Zweig.
Ritorna in Francia nel 1922.
Negli anni Trenta aderisce al comunismo - benché assai critico - tramite l'Associazione degli scrittori ed artisti rivoluzionari, effettua viaggi in URSS nel 1935 e 1936. Nel 1950 ottiene il Grand Prix International de la Gravure alla Biennale di Venezia. Nel 1956 di nuovo in URSS e nel 1958 si reca in Cina e nel 1959 assiste a una grande esposizione organizzata in suo onore a Pechino.
Illustratore di libri di Victor Hugo, Tolstoi, Oscar Wilde, Charles de Coster, Walt Whitman, Tagore, Vildrac, Romain Rolland, Zweig, ecc.
"Nonostante il recupero operato dai partiti comunisti russo e cinese dell'opera di Masereel, e benché egli non abbia fatto nulla per dissipare l'equivoco dei suoi rapporti con questi due paesi, "L'idée" [...] è fondamentalmente libertaria" (Michel Ragon)
Alcune raccolte di incisioni (storie senza parole):
Les morts parlent (1917)
Debout les morts (1917)
Révolte des Machines (33 incisioni)
La ville (1925 - 100 tavole)
L'idée (1927 - 83 silografie - ripubblicata con prefazione di Hermann Hesse e introduzione di Michel Ragon da Nautilus, Torino 1984 )
(Jean Crhistophe di Rolland: 666 tavole- 1925-1927)
Né le 30 juillet 1889 à Blankenberge (Belgique) ; mort le 3 janvier 1972 à Avignon (Vaucluse).
Réfugié à Genève au début de la Première Guerre mondiale. Il offre un millier d'illustration au journal pacifiste La Feuille et, en octobre 1916, participe avec Claude Le Maguet à la fondation de la revue pacifiste les Tablettes, d'inspiration anarchiste et marquée par la philosophie de la non-violence tolstoïenne.
Entre au Parti communiste dans les années trente.
FONTI:
GB / Intr. di Michel Ragon in L'idea (Nautilus, torino 1984) / DSS /
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