CARONI Aida (Ida) [Caronni - Garonni]
negoziante
[Milano o Ginevra 11.5.1905 (o 1899?) - Lugano TI giugno 1972]
Domiciliata a Lugano.
Cittadina svizzera.
Compagna di Gunscher*, conosciuto in Ticino.
In particolare vedi lettera di Ida da Lugano a Vanza del 24.1.1933, in cui ringrazia per l'aiuto finanziario per i figlio e prevede con Gunscher una loro visita a Biasca.
Ma Gunscher verrà espulso con Pacciardi* dalla Svizzera, nel febbraio 1933. Dapprima a Marsiglia poi a Parigi.
Caroni con Gunscher il 6 aprile 1935 si imbarcano a bordo del Duc d'Aumale per Tunesi (Gunscher sotto il falso nome di Bixio Sorbi), e vengono riportati a Marsiglia, poiché entrambi sospettati di voler o di aver voluto commettere un attentato in Italia a Stresa contro Mussolini o a Ginevra contro Grandi; poi, un paio di giorni dopo, le accuse vengono a cadere: scarcerati, ma con decreto di espulsione; non potendo essere condotti alla frontiera italiana in quanto antifascisti e neppure a quella elvetica, rimangono probabilmente in Francia nonostante l'espulsione...
In seguito a fine luglio 1936 si recano in Spagna come miliziani [miliziano]: Ida è infermiera nella Colonna Ascaso.
"La compagna Ida Garonni che è stata lunghi mesi al fronte e vi perdette il suo compagno, è quella che redige attualmente il Bollettino italiano, è responsabile di tutto quello che si pubblica in questa lingua e gode della fiducia e della simpatia delle organizzazioni spagnole per il lavoro e i sacrifici fatti finora e che continua a fare per vincere i nostri nemici" (a firma Martin Grudell, Uffici di propaganda estera CNT-FAI - pubb. in ritardo dal Risveglio 17.12.1938-31.12.1938).
Nel febbraio 1939 si trova internata in Francia a Juillac (vedi lettera a Bertoni).
Condannata in Francia: "... che sta per essere madre, partita piuttosto che evasa da un campo di concentramento ove non avrebbe dovuto essere confinata, è stata pure condannata a 8 mesi" (Risv. 24.6.1939).
Secondo il Ministero dell'interno italiano in una nota del 15.9.1939 comunica che Ida Caronni risiede a St. Clément in Francia assieme ad altre miliziane della Spagna, Giuditta Zanella e Lina Franchi (nota di T. Imperato)
Più tardi, rientrata a Lugano, risulta ancora abbonata al Risveglio di Ginevra 1947-1950 (come Ida Caronni)
Una Ida Caronni muore travolta da un'auto a Lugano nel giugno 1972.
Encore sur la liste d'abonnés au Réveil 1947-1950, à Lugano (Ida Caronni).
FONTI: GB / Lettera a Carlo Vanza di Biasca, 24.1.1933 CCV Locarno / Lettera a Bertoni, 18.2.1939- IISG / CIRA / Risv. 31.12.1938, 24.6.1939 entrambi ma come Ida Garonni) / L'Express 16.4.1935, 17.4.1935, vedi pure La Sentinelle ecc. ecc. stessa data, a proposito dell'arresto con Gunscher in Francia / Della sua morte, come Ida Caroni: Thuner Tagblatt 21.6.1972 - ma segnalata come 74enne - Libera stampa 20.6.1972 come Ida Caronni, 73 anni / Ministero dell'interno.... notizia di Tobia Imperato /
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