MATTEUCCI Florido
Città di Castello (PG) 12.3.1858 da Andrea e Lucia Nocetti - (1928 ?)
Studente a Pavia aderisce all'Internazionale. Inizialmente in contatto con la Sezione del Ceresio di Nabruzzi, Malon, Zanardelli, si orienta contro le tesi legalitarie da essi propugnate e nel febbraio 1877 partecipa a Milano ai lavori del Congresso della Federazione Alta Italia dell'Internazionale, sostenendo le ragioni della minoranza insurrezionalista. Tra gli organizzatori del tentativo di sollevazione popolare del Matese, viene arrestato prima dell'inizio delle operazioni. Processato e condannato nel dicembre 1878 per contravvenzione all'ammonizione e per "uso di passaporto altrui", scarcerato all'inizio del 1879.
Imputato del processo di Firenze nel novembre 1879, viene dimesso dalle carceri nel gennaio 1880 e assegnato a domicilio coatto per 2 anni a Pantelleria, ma riesce a sfuggire ai carabinieri che lo volevano arrestare, e raggiunge il cognato a Lugano TI (il mese successivo lo raggiunge la moglie). Partecipa al congresso anarchico italiano di Chiasso del 5.12.1880 accanto ad altri compagni residenti a Lugano come Grassi, Cafiero e Marzoli. Poco dopo si stabilisce a Ginevra, poi a Cannes, Marsiglia, Alesssandria d'Egitto, a Nizza, Mentone...
Espulso dalla Francia e dalla Spagna, nel 1885 si stabilisce ancora in Svizzera, a Lugano, dove risiede per tre mesi ca. Arrestato illegalmente il 24 giugno 1885 a Chiasso TI sul treno in direzione Como da parte dei carabinieri italiani, sconta 2 mesi di carcere a Perugia. Poco dopo l'arresto, su sollecito delle autorità del Canton Ticino, la Svizzera richiedeva ufficialmente che il Matteucci dovesse essere rientegrato immediatamente in Ticino e chiese la punizione dei funzionari italiani: l'Italia riconobbe l'illegalità dell'arresto su territorio elvetico, ma comunicò che ormai il Matteucci aveva lasciato l'Italia per l'America: quindi incidente chiuso (Feuille fédérale suisse)
Emigrato in Argentina, a Buenos Aires. Qui fonda e dirige il giornale Il Progresso, collabora saltuariamente a La Scintilla e a La Rivendicazione.
FONTI: GB / DBAI / Per l'arresto illegale del giugno 1885 a Chiasso e le scuse dell'8.11.1885 da parte italiana, vedi Feuille Fédérale Suisse, No 12, 24.3.1886, Rapport à l'Assemblée fédérale par le Conseil fédéral / Gazzetta Ticinese, 27.6.1885 per l'arresto /
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