IMONDI Giuseppe Suonatore ambulante, dentista
Teano (CE) 10.4.1860 da Raffaele e Gennara Angelillo - Napoli, ottobre 1944
Trascorre l'infanzia in Grecia col padre e torna in Italia nel 1870, diventando anarchico come studente. Nel 1883 viene arrestato per porto abusivo di arma e nel 1889 per oltraggio al re durante la commemorazione di Oberdan. Nel 1892 si trasferisce a Marsiglia. Torna in Italia nel 1893 e viene condannato a 2 anni di carcere per violazione di domicilio: evita l'arresto presentando domanda di grazia, ma a dicembre, coinvolto per errore nell'attentato a Montecitorio, si dilegua girovagando tra Francia e Svizzera. Nel 1898 ottenuto il condono della pena, torna a casa e nel 1902 è a Napoli. Nel gennaio 1910 si iscrive al gruppo "Sorgete!". Nel 1916 desta l'allarme della Questura per i contatti con noti sovversivi e per un misterioso cifrario usato per comunicare. Nel 1918 è in contatto con militari che fanno propaganda contro la guerra. Nel 1919 presente al Congresso anarchico di Firenze, dove è nominato membro del Comitato diretto dell'UCAI. Nel maggio1920 fa parte del Congresso anarchico campano e nel giugno arrestato per resistenza ad agenti di polizia. Numerose le perquisizioni della polizia. Viene difeso da Bruno Misefari per delle controversie tra compagni e comunisti bordighisti della Camera del Lavoro. Nel 1935 si rifiuta di esporre il tricolore per salutare le truppe che partono per l'Africa orientale e si dichiara anarchico. Evita il confino per le pessime condizioni di salute. Nel 1941 è colpito da paralisi. FONTI: DBAI
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