Gianpiero Bottinelli
Luigi Bertoni
La coerenza di un anarchico
Copertina e progetto grafico di Gianluigi Bellei.
Indice del libro
- Prefazione, di Marianne Enckell
LUIGI BERTONI, La coerenza di un anarchico
- 1. DAL LIBERALISMO RADICALE ALL'ANARCHISMO (1872-1897)
- Apprendista ribelle
- «Armato da una carabina feci parte del gruppo che passando sopra al cadavere del
Consigliere di Stato Rossi...»
- «Noi crediamo lo Stato un’istituzione barbara»
- 2. ANARCHISMO E SINDACALISMO (1898-1916)
- “Il Risveglio socialista anarchico” e “Le Réveil socialiste
anarchiste”, organi del movimento anarchico in Svizzera
- Agitatore anarchico e «gréviculteur»
- La Fédération des Unions Ouvrières de la Suisse romande
- «Il pericoloso anarchico ticinese Bertoni dovrebbe essere punito in modo esemplare»
- Un dibattito internazionale: anarchismo o sindacalismo rivoluzionario?
- Ma «i sindacati non bastano»
- Ancora arresti e processi, mentre il sindacalismo rivoluzionario romando entra in crisi
- «Abbasso l’esercito!»
- 3. «ABBASSO LE DITTATURE, TUTTE LE DITTATURE PARLAMENTARI, DEMOCRATICHE E SEDICENTRI
PROLETARIE» (1917-1935)
- Il vento dell’Est
- Intermezzo: assolto dopo tredici mesi di carcere preventivo
- Alla scomparsa di Lenin: «È appena morto un uomo di Stato, non un uomo del popolo»
- «Dare a un uomo un potere mostruoso è farne un mostro»
- Bolscevismo e fascismo «hanno soppresso la libertà, non tollerando che il solo partito
governamentale»
- Gli anarchici «non sono più sospetti, ma conosciuti e ben accolti»
- «Sempre i primi ad affrontare il fascismo»
- «Abbiamo dovuto farli proseguire per paesi più ospitali»
- 4. «PARE CHE IL MONDO NON VOGLIA SAPERNE IN QUESTO MOMENTO DI LIBERTÀ» (1936-1947)
- In Spagna «aziende e mestieri collettivizzati, nuove forme di vita e nuovi rapporti
sociali»
- Amanti fanatici della libertà
- «La libertà elvetica non è che un ricordo»: la soppressione dei due periodici e
l’interdizione di ogni attività
- «Abbiamo preso un carro e un cavallo e abbiamo vuotato tutto»
- «La Svizzera fornisce capitali, viveri, trasporti, armamenti...»
- «C’è insomma un socialismo e un sindacalismo che considerano il capitalismo come
eterno»
- «Les anars, c’est fini»?
- Gli ultimi anni
- APPENDICE - Edizioni de “Le Réveil/Il Risveglio” e altre
- INDICE DEI NOMI
- BIBLIOGRAFIA
«
Assoggettare o liberare sempre più la persona umana: ecco il dilemma.
Naturalmente gli autoritari pretendono che non c’è meglio modo d’affrancarsi
che di sottomettersi a loro, ma una tragica esperienza di millenni avrebbe pur dovuto
insegnare ai molti che il nostro nemico è il nostro padrone [...]. Hanno torto
quei che si lamentano della mancanza di una guida sicura; l’idea e la pratica della
libertà ne offrono una che talora potrà essere fallace perché male intesa ed applicata,
ma a cui bisogna sempre ritornare per non smarrirsi in tentativi del tutto vani.»
«Il difendere energicamente il valore, la dignità, il
diritto d’ogni singolo non toglie che si riconosca come l’individuo da sé e per
sé non conti, ma solo come essere sociale in un ambiente di solidarietà, di comunanza di
idee, di cooperazione volontaria [...]. Tutto l’anarchismo sta in questa fusione
armonica di solidarietà e libertà, senza mai sacrificare l’una all’altra.»
Dicembre 1997
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