detriti
testi
 

svanito

svanito in uno degli ultimi giorni
qualche volta
(qualche volta)
la precarietà
affonda in me e mi divide a metà
così la tortura è possesso
così il rispetto è vergogna
il ricordo sale risucchiato dalle scale
(dalle scale)

i popi

i popi i popi i popi i popi
piangono
piangono tutta la notte
ed è per questo che “i grandi”
“dormono”

odia e ama

con tutto questo
falso allarmismo
nascondere disorientare
obbedire e ...rubare
cercare e ...riprodursi
cosa sta succedendo?
elettricità (nei miei occhi)
nei miei occhi tanta nostalgia di verde

coprire tutto

sangue rappreso nel deserto umano
sabbia che vive
aspetto la marea 
per coprire tutto

(io) rifiuto

io (io) rifiuto (rifiuto!)
così (così…)
scelgo (scelgo!)
il resto (il resto…)
di niente (di niente)
sembra (sembra?)
che scappi (che scappi)
da me stesso (da me stesso)
invece (invece)
rifiuto (rifiuto)
la (la) capacità
di (di) vivere 

la lega

…beh c’ho un’impresetta
7, 9 operai che lavorano a nero
così non pago i contributi a roma…
roma ladrona!
la lega
“… vogliamo il muro da bologna in giù
così il sangue non passerà oltre”
la lega
il bisogno oscuro di non decidere
per delegare
per mantenere l’unica certezza
la soggezione (alla madre terra)
suggestione che sfocia nel grottesco
la lega

hail! hail! hail! hail!
hail! hail! hail! hail!

la nuova destra: ti strappa l’anima
ti strappa l’anima
la lega ce l’ha dura
ce l’ha dura
la testa la testa la testa la testa
la testa…

un'altra volta

un’altra volta
un’altra volta
è successo
un’altra volta
che: come le altre volte
…"questa volta" era
(un lampo)
che, come poche altre volte
ha fatto di me (di me)
un segnale “per me”
vero
ero “vero”
e così chiaro da morire 

queste parole

queste parole sono
come il tuo bicchier d’acqua
come la tua preghiera
scritte nel sonno
quando una carezza ti sfiora

o. p. c. d.

ogni parola che dico
mi accusa e viene rinfacciata
qualsiasi
sono
"non posso" è sempre stato
per me / disciplinato  / verità

western

niente niente niente
parole che si seppelliscono!
disfatta (!) la vita …cade a …pezzi
davanti agli occhi
gemiti e risa trascinati in acqua
dalla corrente
è tempo passato nelle sale d’aspetto
nella camera ardente
è tempo senza soluzioni
carne ed ossa
tutto si muove / niente

posto da terremoti

affogato
nello stomaco, nello stomaco
posto da terremoti
promemoria per l’internato
promemoria per l’emarginato
coincidenze 
interferenze

e allora

e allora che cosa è cambiato tra noi?
il dovuto!
non solo rinscemiti dal lavoro
e allora che cosa è cambiato tra noi?
lo stato delle cose è quello che è
non solo sorvegliati ed incriminati
in un mare di cocci di vetro
trovo le mani sporche di fango 

acida baghdad

la vedi / la realtà
in un attimo di lucidità?
in questo sguardo
abbagliato dall’immensa confusione
si dissolve il fuoco dell’immagine
guarda e cosa vedi?
… se non vaghe immagini porno
restano così solo acidi sogni 

la caduta (degli dei)

un momento di gioia
capire che la non-vita
su sé stessi non ha poi così tanto valore
sintomo di libertà

a loro

a loro non serve la tua morte
guarderanno la tua tomba
allo stesso modo
con la stessa invidia
continuando a stillare con le loro pupille
da tutto ciò che è passato
la tua diversità
per realizzare la loro uniformità 

posseduto

posseduto
da me stesso
posseduto
dal mio corpo
posseduto
dal mio nome
posseduto
dalla politica
stare in silenzio
con la radio ad alto volume

va bene!

va bene! va bene?
che cosa: “va bene”?
…se qualcosa va male
il calcolo probabilistico è da tener conto
mani che si muovono dentro di me
… noi? “noi non siamo nessuno!”
…noi siamo tutti
(io non posso parlare per noi)
io sento odio per quello che siamo
è importante conoscerci per valicare
è importante per conoscersi valicare
è importante conoscerci per valicare
è importante per conoscersi valicare
è importante conoscerci per valicare


 


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