


cè solo
una vita, e allora vivila! perché mai dovremmo vivere il resto della nostra
vita come schiavi del sistema? è proprio tutto quello che riusciamo a pensare
per noi? essere carne per le fabbriche, per gli uffici, per i campi di
battaglia? la vita è molto più di quanto vi viene offerto: sta a noi
riprendercela. se provi da solo è più o meno impossibile, ma insieme ai tuoi
amici puoi imparare a come rendere la tua vita degna di essere vissuta. mica
bisogna per forza finire chiusi in gabbia con una moglie o un marito, un paio
di figli e un lavoro di merda: ci sono altre maniere di crearsi un futuro. se
alcune persone decidono di vivere insieme, possono condividere la
responsabilità di trovare dei soldi. se uno lavora, gli altri possono
dedicarsi ad attività creative, e scambiarsi i ruoli il mese successivo. se
siete in quattro o cinque e pensate di fare così, significa che dovrete
lavorare solo per un mese ogni quattro o cinque. non si risolve assolutamente
niente se si rimane lì a lamentarsi che non cè niente da fare: un lavoro da
qualche parte lo si trova sempre, e un lavoro di merda -se serve a far sì che
si possa mandare avanti unattività creativa- lo si può anche fare. ci siamo
risistemati casa nostra da soli con legname e mattoni riciclati, i mobili lo
abbiamo trovati in giro e nei negozietti oxfam. nessuno voleva vivere in quel
posto in campagna quando ci siamo entrati noi: tutti ci hanno detto che
eravamo pazzi, ma non si pagava granché per laffitto e non cera nessuno a
darci fastidio. adesso si fa fatica a trovare dei posti così, ma se siete
disposti a girare un posto in affitto dove vivere coi vostri amici lo trovate.
unalternativa è occupare una casa: oggi nelle città maggiori ci sono
organizzazioni che offrono assistenza a chi vuole occupare una casa. la legge
dice che se non si ha un qualche contratto o un documento legale che attesti
il tuo diritto a occupare una casa, il giudice può decidere di sfrattarti. ma
per arrivare a questo ci vuole tempo, dipende da quanto sono occupati al
tribunale, o da quanto i proprietari sono disposti a spendere per gli
avvocati. come minimo per una prima visita dellufficiale giudiziario con
lavviso di sfratto ci vuole una settimana. per questo, i posti migliori da
occupare sono quelli di proprietà municipale: potrebbero non intestardirsi a
voler liberare per forza le case, anche per evitare figure imbarazzanti se si
scoprisse che ci sono alloggi liberi mentre cè gente in lista dattesa per
una casa popolare. se poi riuscite a dimostrare che vi prendete cura della
casa e la tenete decorosamente, non vi cacceranno o sarebbe una pessima
pubblicità per loro. ci sono proprietari di case sfitte che preferiscono avere
gente che ci viva dentro e che le tenga in ordine piuttosto che lasciarle
disabitate a cadere in deperimento. comportatevi con educazione ma siate
determinati, individuate in anticipo il vostro obiettivo ma non aspettatevi
che nessuno muova un dito per darvi una mano.
ogni tanto si sente parlare di case occupate e locali alternativi che vengono
fatti chiudere dalla polizia o dal consiglio comunale. a volte è vero: è
perché i posti sono ridotti a letamai e la gente che li occupa fa troppo
casino. non è per una questione di opporsi sempre e comunque alle occupazioni,
né perché siano contro alla dimostrazione pratica che si può vivere in una
maniera alternativa alla loro: è perché la merda che cè dentro finisce col
riversarsi fuori, e la merda puzza: grazie a dio la pula ci ha sbattuto fuori
con la scusa della droga. adesso ritorno a casa dai miei e mi faccio un bel
pasto caldo
.
se riesci a mantenere loccupazione per solo sei mesi, fa che quei sei mesi
di esperienza e condivisione non vadano sprecati. finisce unoccupazione, non
finisci mica tu: è una rogna, non un disastro. cè solo una vita: vivila!
dobbiamo imparare tutti a sopravvivere: dobbiamo imparare a costruire con le
nostre mani, dobbiamo imparare a cucinare, a rammendarci i vestiti, ad
aggiustare quello che si rompe, a creare dei posti in cui valga la pena
vivere. non possiamo sperare di cambiare niente se non impariamo a prenderci
cura di noi stessi. se decidiamo di vivere nella merda, merda sarà tutto
quello che potremo offrire agli altri. e adesso muovete il culo!

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